JAMINA E LA LUNA

Oggi parliamo di libri, anzi di un libro in particolare: “Jamina e la luna”, scritto da Chiara Vincenzi, illustrato da Erika Cunja e edito dalla Casa Editrice Il Ciliegio.
 “Jamina aveva un sogno. Raggiungere la luna. Era un desiderio che custodiva da sempre, sin da quando era bambina. Da quando sua madre le cantava canzoni per addormentarsi e anche dopo…” Con queste parole si apre il racconto. Sappiamo che oramai, al giorno d’oggi, raggiungere la luna non appare più un’impresa così fuori dal comune, grazie soprattutto alle nuove tecnologie e alle evolute ricerche aerospaziali. Spesso capita, proprio durante la lettura, che qualche bambino un po’ più grandicello  proponga da subito la soluzione: “Dille di prendere una navicella spaziale e il gioco è fatto!” Ma la realtà è ben diversa e il significato profondo della storia di Jamina va al di là della soluzione immediata del problema. La nobile Jamina rappresenta la voglia di sognare e di raggiungere i propri obiettivi,  impersona la volontà di guardare avanti, che scavalca pregiudizi e condizionamenti e non si lascia sopraffare dalle avversità. Il suo sogno infatti, così come le sue passioni (dipingere e cantare) vengono osteggiati dalla madre, che pensa solo a farle prendere marito e garantire un futuro agiato alla propria figlia. Jamina non si arrende e grazie all’incontro con un personaggio misterioso, oltre che al suo buon cuore e alla sua generosità, trova il modo per realizzare il suo sogno più grande! “Jamina e la luna” è una storia delicata e commovente, che arriva al cuore di grandi e piccini ma al tempo stesso è anche un racconto denso di coraggio e di forza emotiva. Gli ingredienti che lo compongono riescono ad accompagnare il lettore in un viaggio, che si snoda attraverso mondi fantastici e accadimenti surreali, entrando in contatto con sentimenti veri e tipici dell’animo umano: amore, speranza, tristezza, riconoscenza, avidità, arroganza, … La riflessione a cui giunge infine la madre della protagonista, altro non è se non la considerazione di ciò che ognuno di noi fa quotidianamente: non accorgersi di ciò che si ha finché non lo si è perso.
L’autrice del racconto, Chiara Vincenzi, si diploma in Restauro di tele, affreschi e mobili antichi. Dopo aver intrapreso un percorso di formazione in campo sociale come Operatrice Socio Sanitaria e restando legata al mondo dell’arte e del disegno, si dedica alla scrittura di racconti ed alla creazione di illustrazioni destinate a libri per l’infanzia. Ha lavorato in studi editoriali in qualità di collaboratrice grafica, dedita alle immagini e agli apparati testuali. Erika Cunja, autrice delle illustrazioni, è docente del corso di illustrazione presso l’Accademia Santa Giulia di Brescia. Ha pubblicato per Brescia Musei due testi illustrati destinati alla conoscenza del patrimonio artistico-culturale della città e collabora con la rivista slovena per l’infanzia, Galeb.  Ha inoltre all’attivo diverse collaborazioni e pubblicazioni con varie case editrici.
Per ascoltare la lettura di “Jamina e la luna”, il prossimo appuntamento è domenica 14 settembre 2014, alle ore 16.00, alla Maratona Trevigliese dell’Editoria Indipendente 2014 (a Treviglio – BG).
Per quanto riguarda i riferimenti internet: www.edizioniilciliegio.com per visitare il sito della casa editrice, https://www.facebook.com/JaminaELaLuna per curiosare  sulla pagina di “Jamina e la luna”, http://favoleinkiostro.blogspot.it/  per il blog di Chiara Vincenzi e  http://www.erikacunja.it per visitare la pagina di Erika Cunja.