Identici, ovvero essere unici per sentirsi…

Identici, ovvero essere unici per sentirsi uguali

Qualche mese fa è capitato fra le mie mani questo libro. Sono stata immediatamente colpita dal titolo: “IDENTICI – Piccola antologia delle cose uguali e di quelle no”, edito da Salani. Il tema della diversità mi affascina e mi sta a cuore da sempre. Sarà perché lavoro nel campo dell’educazione da tanti anni, sarà perché l’omologazione alla massa mi da fastidio fin da ragazzina, quando non capivo il senso di doversi vestire uguale agli altri per essere accettata. Ammetto di averlo letto lentamente, proprio per gustarlo con la dovuta attenzione, pagina dopo pagina. Il libro è composto da 22 racconti, scritti da autori diversi, ognuno caratterizzato dal suo stile e dal suo genere. Questa antologia ha il potere di far riflettere su quanto sia importante essere unici e diversi gli uni dagli altri, per capire di non essere soli. Tutto ciò avviene fra lacrime e sorrisi, come nel primo racconto intitolato “Bamboletta” e scritto da Baccalario. Mi ha riportato alla mente episodi personali, legati alla mia infanzia e a vecchi giocattoli, attraverso parole incisive ma allo stesso tempo delicate e profonde. Ne “La sfigata”, viene descritta la geniale capacità di riscatto e rivincita, mentre ne “Il principe nero” viene approfondito il tema dell’adozione. Mano a mano che si procede, ci si addentra in uno spettacolare viaggio in grado di portare il lettore a guardare dentro e fuori da sé, come ne “Il vicolo dell’eco” o in “Tutti tranne me”. Non voglio svelare troppo e lascio a voi il piacere di scoprire il resto, ricordando che “IDENTICI” è un invito a considerare la diversità come un valore aggiunto e un punto di forza. Spero di avervi incuriositi a sufficienza e se così fosse, auguro a tutti una buona lettura! Elisa